Come guadagnare vendendo “spazzatura”
Guadagnare vendendo rifiuti? Per quanto possa sembrare assurdo, si può!
No, non stiamo scherzando e no, non ti stiamo invitando a rifilare cose che non si possono vendere. Però, per quanto possa sembrare assurdo, ti stiamo per spiegare come è possibile guadagnare vendendo spazzatura. Non stiamo parlando di tutte quelle cose usate, finite nel dimenticatoio; per quello c’è l’articolo su come diventare un perfetto venditore dell’usato… online! In questo articolo, invece, parleremo proprio di come trasformare alcuni dei vostri rifiuti in denaro!
Perché qualcuno dovrebbe comprare i tuoi rifiuti?
Ci sono aziende o attività che pagano per alcuni materiali correttamente differenziati; oppure ci soni persone online che cercano cose che normalmente vengono buttate, per riutilizzarle in nuovi modi.
È il momento della raccolta differenziata! Iniziamo:
- L’alluminio. Avresti mai detto che le lattine delle bibite, dei sughi, dei legumi ti avrebbero fatto guadagnare qualcosa? È proprio così, le lattine sono il modo migliore per vendere alluminio. Basta solo compattarle e riciclarle correttamente.
- Le scatole delle uova. Presenti in quasi tutti i frigoriferi delle nostre case, le scatole delle uova possono essere una fonte di guadagno. Perché dovrebbero comprarle? Semplice: con queste scatole si possono realizzare, tra le varie idee, anche pannelli insonorizzati per l’isolamento acustico. La prossima volta non buttarle, ma conservale e, quando ne hai raccolte un po’, mettile in vendita sui siti di aste online.
- Gli imballaggi. Quanti ordini online hai fatto? Quanti oggetti inscatolati hai comprato? Almeno una volta nella vita di sarà capitato, e probabilmente avrai poi gettato gli imballaggi nella raccolta della carta. Basta buttarle! È il momento di raccoglierle per rivenderle ai tanti venditori online che spesso hanno bisogno di scatole a basso costo e di buona qualità. Ed ecco un altro modo per guadagnare con i tuoi rifiuti!
- I tappi di sughero. Con i tappi di sughero si possono fare tantissime cose; cornici, pannelli, decorazioni, galleggianti, bricolage… insomma, un po’ di tutto! Puoi riutilizzarli tu stesso oppure, se ti piace il vino ma non sei un fan del fai-da-te, conservali invece di buttarli! Infatti, c’è tantissima gente interessata a comprarli.
- I rifiuti elettronici (funzionanti). Molti prodotti elettronici, anche se datati e per noi ormai inutili, hanno ancora mercato. Se hai vecchi oggetti che non usi più, ma che sono ancora funzionanti puoi pensare di venderli agli amanti del vintage. Un vecchio giradischi, un telefonino, un videogioco ormai fuori mercato; sono tutti oggetti che, per gli appassionati del genere, hanno tantissimo valore.
- I rifiuti elettronici (non funzionanti). Anche gli oggetti che non funzionano più possono valere qualcosa. C’è, infatti, un mercato importante per plastica, vetro e metallo di dispositivi elettronici. Perché sono interessanti anche se non funzionano? Perché da questi rifiuti si possono ricavare varie parti che si possono utilizzare per altri industrie. Che aspetti? Cerca online il tuo prodotto elettronico non funzionante e scopri quanto vale, non lasciarlo semplicemente in fondo alla cantina o in un bidone dell’immondizia.
- I cavi. Non sono dei veri e propri rifiuti elettronici, ma derivano dallo stesso mondo; sono i cavi. Di questi ne avrai sicuramente a palate, tra cavi telefonici, di computer e di caricabatterie… Sapevi che sono molto ricercarti? Soprattutto i cavi per modelli di apparecchi elettronici non più in produzione. Se non ti servono più, è il momento di venderli!
Se, invece, ami creare oggetti e sei una persona molto creativa, puoi usare i tuoi “rifiuti” per creare oggetti e venderli online; sei in cerca di idee? Puoi sempre dare un’occhiata su Pinterest e lasciarti ispirare. Scopri di più su come Guadagnare con i propri hobby: vendere online!
Anche gli scontrini sono spazzatura e anche questo tipo di rifiuto può farti guadagnare, abbiamo scritto un articolo su come fare, leggi Guadagnare con le tue spese? È possibile!
Insomma, ci sono davvero tanti per modi per guadagnare dai propri rifiuti… facendo inoltre un favore all’ambiente!
Bello, non devi fare niente. Ma quanto si guadagna?
Per quanto riguarda i rifiuti “classici”, indicativamente, il prezzo di vendita al kg dipende dal materiale; alluminio 0,50€, ferro 0,20€, mentre gli altri materiali, tra cui la carta, sono tutti sotto gli 0,10€.
Per gli altri tipi di rifiuti, il mercato è molto vario; fa la differenza se a comprare sono aziende, consorzi, piccole attività o privati. Si può guadagnare qualcosina in più con i rifiuti elettronici, sia funzionanti che non funzionati.
È vero, non devi fare quasi nulla, l’unica cosa che serve è avere pazienza; pazienza per accumulare una buona quantità di rifiuti, anziché buttarli subito, pazienza per caricare online la tua offerta e per ottenere una risposta.
Il mercato dei rifiuti esiste sia a livello locale, sia ad un livello più grande (ovviamente online), tramite marketplace e aste.
Vorresti guadagnare ma non hai pazienza? Prova i sondaggi online!
C’è un metodo di guadagno online che ti permette di guadagnare con un solo piccolo sforzo e senza occupare tanto del tuo tempo: i sondaggi retribuiti! Prenditi pochi minuti al giorno per rispondere alle domande e sarà semplice mettere qualcosa da parte; non diventerai ricco, ma potrai guadagnare qualcosa che ti permetterà di toglierti qualche sfizio in più.
Inoltre, i sondaggi online sono un altro modo di far bene all’ambiente! Se vendendo i rifiuti aiuti il pianeta dando nuova vita agli oggetti che non usi più, con i sondaggi online potrai evitare che le aziende immettano nel mercato prodotti che non verranno comprati. La tua opinione conta, non solo a livello di recensioni su prodotti già esistenti, ma anche come parere su beni che non sono ancora in produzione.
Che aspetti? Iscriviti a Surveyeah!
Maria Schembri
© Image “E waste bin.jpg” by Patrickewastenz, CC-BY-SA-4.0 License