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Come diventare un perfetto venditore dell’usato… online!

Vuoi vendere i tuoi oggetti ma non sai da che parte cominciare? Leggi la nostra guida su come realizzare efficaci annunci di vendita online

Come diventare un perfetto venditore dell’usato… online!

Avrai certamente letto da qualche parte che un ottimo modo per arrotondare è vendere ciò che non usi più. Oggetti, libri, soprammobili, elettrodomestici, perfino scarpe e vestiti possono diventare utili per guadagnare qualcosa.

Secondo molti, poi, liberarsi di ciò che non si usa più favorisce ordine e serenità, e aiuta a combattere l’ansia e lo stress. È un’idea molto diffusa anche nelle filosofie orientali, che piacciono tanto alla nostra scimmietta!

Esistono svariati siti di vendita, o “marketplace”, a tua disposizione, sia generali sia dedicati a particolari tipologie di oggetti, come le auto o l’antiquariato. Quale che sia la tua “mercanzia”, però, è fondamentale che i tuoi articoli siano invitanti per eventuali compratori.

Non sai da dove cominciare e hai bisogno di qualche consiglio? Ti aiutiamo noi!

Cerchi altri modi per guadagnare online? Leggi i nostri articoli!

Un titolo allettante

Il titolo è fondamentale per attirare i compratori sul tuo annuncio, soprattutto se vendi sui social network.

Per questo motivo, cerca di rendere il tuo oggetto interessante sin dall’inizio: se stai vendendo il mobilio della nonna, non scrivere “Vecchio letto matrimoniale” ma “Camera da letto vintage”.

Utilizza aggettivi che valorizzino gli oggetti che vendi (“splendido”, “antico”, “elegante”…) o che attirino l’attenzione (“seminuovo”, “originale”…). Non esagerare, però, altrimenti il tuo annuncio risulterà grossolano o ridicolo! Non scrivere che un oggetto di 20 anni fa è antico, o che un mobile da restaurare è “perfetto”.

Ricorda poi che il titolo deve essere breve e sintetico! Scrivi solo i dati fondamentali (magari usando parole chiave, che aiutano nella ricerca!), il resto tienilo per la descrizione.

Foto accattivanti

Un altro fattore indispensabile per colpire i potenziali acquirenti sono le fotografie! Nessuno guarderà mai un annuncio privo di immagini, e anche quando ci sono devono essere di buona qualità.

Evita foto buie, sfocate o a bassa definizione. L’oggetto deve essere ben visibile, e se necessario fotografalo da diverse angolazioni. Per un paio di scarpe, ad esempio, mostra anche la suola per evidenziarne le condizioni; di un mobile, invece, potresti far vedere lo spazio interno aprendo le ante. Se vendi un’auto, fotografa con chiarezza le fiancate e gli interni, mentre se si tratta di un elettrodomestico immortalalo mentre è in funzione. Ricorda, però, che non serve un servizio fotografico: troppe immagini risultano dispersive, per cui pubblica solo quelle necessarie.

Una descrizione accurata

Come il titolo, anche la descrizione deve essere accattivante e invitante. Scrivere “Vendo vecchio cappello” è diverso da “Vendo splendido cappellino vintage degli anni ‘50”, non credi?

Ricordati anche di usare parole chiave, per indicizzare meglio i tuoi annunci nei motori di ricerca.

In ogni caso, nel descrivere ciò che vendi non devi essere troppo discorsivo; piuttosto sii sintetico e inserisci tutte le informazioni fondamentali:

  • Stato e condizioni: l’oggetto è nuovo o usato? In che condizioni è? Ci sono rotture, difetti o parti logorate? È necessaria una riparazione o funziona perfettamente?
  • Pregi: l’oggetto che vendi aiuta a fare meno fatica, consuma poco o è molto pratico? Ottimo, allora perché non dirlo?
  • Misure: se vendi un mobile, un tappeto, un vestito, qualunque cosa abbia delle misure, specificale nell’annuncio! Ti risparmierai innumerevoli messaggi (spesso di perditempo) che chiedono “Misure??”, “Mi dai le misure?”, “Quanto è grande?”, eccetera.
  • Prezzo: è sempre meglio specificare il prezzo nell’annuncio: è vero che se non metti il prezzo è più probabile che ti contattino solo persone seriamente interessate, ma ci sono anche tanti potenziali clienti che se non vedono il costo preferiscono passare oltre, per diffidenza o anche solo per pigrizia.
  • Luogo: specifica in che luogo si trova l’oggetto, dove è possibile ritirarlo o se sei disponibile a spedirlo; in questo caso, indica se le spese di spedizione sono a carico di chi compra.
  • Caratteristiche tecniche: se si tratta di un oggetto tecnologico, inserisci le specifiche tecniche. La RAM di un PC, la risoluzione di un televisore, la motorizzazione di un’automobile, sono tutte informazioni fondamentali per chi compra.
  • Anno di produzione: in alcuni casi, si tratta di un dato molto importante. Un libro, una moneta o un francobollo, ad esempio, possono avere un valore molto diverso a seconda dell’anno in cui sono stati prodotti.

Di nuovo, sii coerente con lo stato dell’oggetto, cerca di renderlo appetibile ma non esagerare, altrimenti rischi di perdere credibilità e scoraggiare i compratori.

Valuta di vendere in blocco

Stai svuotando casa e hai bisogno di liberarti in fretta di un sacco di vecchi oggetti? Vendili in blocco a poco prezzo, guadagnerai di meno che vendendoli singolarmente ma riuscirai a sbarazzarti di tutta quella roba inutile in poco tempo. Per oggetti ingombranti come i mobili, puoi anche rivolgerti a un antiquario invece che vendere online.

Puoi anche riempire delle scatole di oggetti di poco conto, come vecchi soprammobili, e venderli in piccoli “lotti” a prezzi convenienti (50 pezzi a 40€, ad esempio). I gestori di bancarelle e mercatini dell’usato saranno entusiasti di trovare nuovi pezzi a basso costo da rivendere.

Non vendere robaccia

Vendere vecchi oggetti è utile sia per arrotondare, sia per guadagnare spazio, ma ricorda: non tutto si può rivendere! Pezzi rotti, rovinati, non funzionanti, inutili o anche semplicemente… brutti, non servono a nessuno. Se cercherai di appioppare questa robaccia a qualcuno, difficilmente troverai un compratore, e perderai solo credibilità agli occhi di chi vede i tuoi post.

Scegli un prezzo coerente

Dai un prezzo realistico a ciò che vendi. Per farlo considera di cosa si tratta, in che condizioni è, se è nuovo o usato, se è completo, eccetera.

Se proprio non hai idea di quanto possa valere un oggetto, prova a cercare su siti dedicati (ad esempio, se vendi un indumento di marca puoi cercare quanto costa nuovo) o a dare un’occhiata ad altri annunci.

Ricorda però: se vedi un oggetto uguale al tuo in vendita a 200€ non significa che quello sia davvero il suo valore; anzi, se nessuno lo ha ancora comprato significa che con ogni probabilità vale molto meno. Fai ricerche precise, calcola una media dei prezzi e cerca di capire quale possa essere un importo ragionevole per ciò che offri.

Non nascondere i difetti

Se un oggetto ha un difetto o un problema, non cercare di nasconderlo: chi comprerà l’articolo se ne accorgerà, e se tutto va bene ti lascerà un feedback negativo (praticamente tutti i “marketplace” permettono di valutare gli utenti). Questo minerà la credibilità e l’affidabilità dei tuoi annunci futuri.

Piuttosto, cerca di essere trasparente e fai presente se c’è qualcosa che non va, anche se questo può voler dire abbassare il prezzo.

Ricorda: a nessuno piace essere truffati, e non vorrai certo essere tu a fare la parte dell’imbroglione!

Oggetti di valore

Se vendi oggetti di valore, è consigliabile mettere annunci su portali di settore (per esempio per collezionisti), dove potrai trovare più facilmente dei compratori interessati. In questi casi, puoi anche provare con canali di vendita tradizionali, come negozi di antiquariato o case d’aste.

Regala per risparmiare

La vecchia lavatrice funziona ancora bene e sarebbe un peccato buttarla via. E poi, portarla in discarica o prenotare il ritiro di rifiuti ingombranti può comportare un mucchio di fatica e di tempo perso, oltre a possibili esborsi economici. D’altro canto, è un modello così vecchio che avrebbe poco senso rivenderlo.

In questo caso, puoi provare a regalarla sui social!

Elettrodomestici che non usi più, mobili senza valore ma in buono stato, la macchina del nonno che non ha più la patente: invece che buttarli, perdendo un mucchio di tempo, puoi fare qualche foto e metterli in regalo sui marketplace dei social network, cedendoli al primo che se li viene a prendere! Aiuterai persone bisognose che magari non hanno risorse per comprare articoli nuovi, e al contempo libererai spazio senza fatica. E poi, dare nuova vita agli oggetti invece che buttarli è anche ecologico!

Ricorda, però: anche quando regali qualcosa, deve essere in buone condizioni. Se il divano della bisnonna ha i cuscini ammuffiti, c’è poco da fare, dovrai portarlo alla discarica!

Non demordere

Non sempre le vendite decollano, ma non demordere! Cerca di capire come migliorare i tuoi post, rivedi i prezzi o prova a pubblicarli di nuovo, per farli tornare in cima alla lista.

E non farti scoraggiare dai perditempo, che ti contattano senza essere realmente interessati. Come diceva Dante, “non ti curar di loro, ma guarda e passa”!

Se i tuoi oggetti sono davvero appetibili e interessanti, puoi farcela!

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