Guadagnare online

Guadagnare con i PTC: un sistema efficace o una perdita di tempo?

Un modo molto diffuso per fare qualche soldo online sono i cosiddetti siti PTC, Paid To Click. Ma si tratta davvero di uno strumento efficace o è una perdita di tempo?

Guadagnare con i PTC: un sistema efficace o una perdita di tempo?

Breve guida per approcciarsi al mondo dei Paid to Click: ne varrà la pena?

Un modo molto diffuso per fare qualche soldo online sono i cosiddetti siti PTC, Paid To Click.

Di certo non si diventa ricchi, però molti lo considerano un sistema utile per raggranellare qualche soldo stando comodamente seduti davanti al PC. Ma si tratta davvero di uno strumento efficace?

Un sito PTC è certamente uno dei metodi più conosciuti e diffusi, ma ciò non vuol dire necessariamente che si tratti di un sistema efficiente e, soprattutto, sicuro.

Cominciamo dall’inizio: che cos’è un Paid To Click?

L’espressione PTC (acronimo inglese di Paid To Click) significa “pagato per cliccare”: in pratica, si viene pagati per cliccare su un link o un banner indicato nel sito in questione.

I guadagni di un singolo click, solitamente, sono molti limitati: generalmente calcolati in dollari, raramente superano il centesimo, più spesso si aggirano sul quarto di centesimo.

Tuttavia, se si hanno tempo e pazienza, si può arrivare ad accumulare qualche euro con poca fatica. Avviando più PTC contemporaneamente, poi, è più probabile riuscire a guadagnare qualcosa.

Perché qualcuno dovrebbe pagarmi per cliccare su un link?

La risposta a questa domanda è abbastanza semplice; il sito PTC è, in sostanza, un intermediario tra un inserzionista ed i suoi potenziali clienti, ovvero gli iscritti al sito stesso.
L’inserzionista paga il sito PTC in cambio della pubblicazione dei propri annunci; successivamente, il sito condivide parte dei guadagni con i suoi iscritti, attraverso i click.

Come funziona?

Guadagnare con i PTC è decisamente semplice; una volta che si è iscritti ad un sito affidabile, basta cliccare sui link e sui banner retribuiti. Attenzione però: le società che pagano questi annunci, vogliono essere certe che i propri contenuti vengano letti; così, non basta aprire un link e passare immediatamente al successivo. Di solito, una volta caricata la pagina della pubblicità o dell’azienda, compare un timer con un conto alla rovescia, al termine del quale si potrà confermare l’accredito.

Ovviamente, ci sono anche dei sistemi per impedire agli utenti di “barare”: ogni banner o link retribuito, infatti, può essere cliccato una sola volta nell’arco delle 24 ore, e solitamente non è possibile aprire contemporaneamente più pubblicità di uno stesso sito PTC.

Come si riscuote?

I sistemi più diffusi per farsi accreditare i propri soldi sono PayPal e V PAY. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è necessario raggiungere una somma minima prima di riscuotere. In genere si tratta di soglie basse, come 5 o 10 €; può capitare però che vi siano siti che richiedono una quota minima più alta, anche di 50 € e oltre: in questi casi possono volerci degli anni per raggiungere la soglia, per cui è meglio lasciar perdere e dedicarsi a qualcosa di più redditizio.

Come scegliere il sito giusto?

In rete esistono diverse realtà PTC, non tutte oneste per la verità. Molti siti infatti, i cosiddetti “scam”, sono tutt’altro che affidabili; per questo motivo è importante scegliere bene il sito a cui registrarsi, informandosi sulla sua attendibilità. Per fare ciò, non è necessario essere degli esperti: basta dare un’occhiata ai forum che trattano l’argomento per individuare i servizi più affidabili.

Ma i PTC mi portano davvero dei guadagni?

La risposta è sì, anche se il tempo necessario è davvero molto, molto lungo e i risultati sono spesso assai modesti; tante persone che si affidano a questo strumento ne escono deluse, e solo i più pazienti riescono a ricavarci qualcosa (non molto, per la verità).

In definitiva, conviene iscriversi a un PTC?

Sì e no. Certamente i PTC sono uno strumento facile e poco faticoso per guadagnare qualche soldo extra, che fa sempre comodo, ma non è certamente il modo migliore per guadagnare online. I tempi per raggiungere le soglie sono lunghi, l’attività è noiosa e ripetitiva (non c’è nulla di eccitante nel cliccare su un link pubblicitario, non trovi?), e bisogna prestare la massima attenzione al sito prescelto, assicurandosi che sia affidabile nei pagamenti.

In sostanza, esistono modi migliori per guadagnare online: innanzitutto, i panel di sondaggi remunerati. Rispetto ai PTC, sono più coinvolgenti, divertenti e decisamente più affidabili. Inoltre, partecipare a indagini di mercato è utile per migliorare un prodotto o un servizio che usi quotidianamente, ed è molto più vicino ai tuoi interessi rispetto a un link pubblicitario che rimanda a un’azienda di cui non ti importa nulla.

Un altro metodo per guadagnare online è costruire un tuo sito personale, modellandolo sui tuoi interessi; qui puoi trovare tante indicazioni utili su come farlo nel modo migliore, per iniziare subito a guadagnare!

Certo, nulla vieta anche di iscriversi a una decina di PTC, che certamente nel tempo aiutano ad arrotondare con qualche euro in più, ma certamente non bisogna farci troppo conto, e conviene concentrarsi su attività più redditizie, come i sondaggi remunerati di Surveyeah.

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